Meta Pixel: Come valutare la qualità degli eventi

Di cosa parleremo oggi

Oggi sappiamo che il semplice monitoraggio degli eventi di conversione non è più sufficiente. È essenziale che le piattaforme accedano a una quantità sufficiente di dati, ma soprattutto che questi siano di alta qualità. Per questo motivo, ho deciso di rivisitare l’argomento del Pixel, ma questa volta concentrandomi sulla valutazione della qualità dei dati.

Sebbene sia ben nota l’importanza di fornire dati di qualità per migliorare le prestazioni delle campagne, la valutazione della qualità del traffico che condividiamo con il Pixel non è sempre semplice.

Entriamo nel vivo della questione, ma prima di iniziare facciamo un breve viaggio a ritroso fino agli albori dei sistemi di tracciamento.

Perché parliamo di Meta Pixel? (Più o meno)

Il codice di installazione dell’attuale Meta Pixel è uno snippet JavaScript che, una volta posizionato sul vostro sito web, scarica la libreria di Meta e invia i dati che avete scelto di condividere.

Tuttavia, se recuperiamo lo script di installazione del Pixel dalla documentazione per sviluppatori, possiamo vedere che il codice da inserire nella pagina è composto da due parti:

Uno script.
Un tag

Esploriamolo insieme.

Quando un utente visita il nostro sito web, il browser scarica tutti i contenuti della pagina per visualizzarli. Poiché il browser deve scaricare tutto, include anche l’immagine all’interno del tag Meta

Questo sistema di tracciamento di base ci permette di monitorare le azioni degli utenti sul nostro sito senza sistemi complessi. Tuttavia, oggi non è abbastanza robusto per affrontare le sfide che abbiamo di fronte.

Da Pixel a Dataset

Ora che abbiamo capito perché molti sistemi di tracciamento vengono chiamati “Pixel”, possiamo andare avanti e sottolineare un cambiamento che Meta sta attuando da qualche tempo.

Ricordo ancora quando la sezione “Dataset” è stata aggiunta al menu delle impostazioni e molti Pixel creati in precedenza non erano più visibili sotto la sezione “Pixel” ma sotto “Dataset”.

Questo cambiamento, apparentemente di poco conto, è in realtà molto significativo, perché sposta l’attenzione di Meta su ciò a cui vuole che diamo priorità.

Secondo la documentazione di Meta:

I dataset consentono di collegare e gestire i dati degli eventi provenienti da varie fonti, come il sito web, l’applicazione mobile, il negozio fisico o la chat aziendale, in un unico luogo.

Come si può notare, il concetto di Dataset è molto più ampio di quello di Pixel. Meta non è interessata solo a tracciare i dati di navigazione degli utenti sul vostro sito, ma vuole seguirli lungo tutto il loro ciclo di vita per capirli meglio e determinare con precisione se una conversione è attribuibile al suo sistema pubblicitario.

In un panorama così complesso, la qualità dei dati diventa sempre più importante. Voglio insegnarvi come valutare la qualità degli eventi Meta che ricevete.

Verifica dei numeri degli eventi

La prima cosa da valutare è il numero di eventi inviati al Dataset. Se gli eventi non arrivano o sono incoerenti, non ha senso procedere con ulteriori valutazioni.

Il numero di eventi è delicato, ma lo strumento principale per questa analisi è Events Manager di Meta. Attraverso questo strumento è possibile monitorare i Dataset e capire il flusso di dati, sia in termini di qualità che di quantità.

Se la linea di tendenza si sposta bruscamente verso il basso senza spiegazioni, è segno che qualcosa non va.

Verifica della qualità del CAPI

Successivamente, occorre valutare la qualità delle configurazioni dell’API di conversione (CAPI). È possibile verificare facilmente se CAPI è attivo per tutti gli eventi controllando la colonna “Integrazioni” in Gestione eventi.

Se gli eventi vengono inviati esclusivamente tramite browser o server, verranno segnalati di conseguenza. Idealmente, gli eventi dovrebbero essere inviati tramite più metodi, il che indica che sia il CAPI lato browser che quello lato server funzionano correttamente.

Valutazione della copertura e della deduplicazione degli eventi

La copertura si riferisce alla percentuale di eventi inviati sia tramite browser che tramite server, garantendo la ridondanza per tenere conto di potenziali errori in entrambi i canali. La deduplicazione, invece, elimina gli eventi duplicati che possono derivare dall’invio degli stessi dati sia via browser che via server.

Implementando correttamente la deduplicazione con gli ID evento corretti, è possibile evitare discrepanze nei dati.

Valutazione della qualità dell’associazione degli eventi

Infine, Meta assegna un punteggio a ogni evento in base alla sua capacità di associare i dati degli utenti ai propri record. Quanto più accurati e completi sono i dati inviati, tanto più alto sarà questo punteggio.

Conclusione

Questo è tutto per il post di oggi. Anche se alcuni punti sono diventati tecnici, questi sono gli aspetti critici da considerare quando si valuta la configurazione di Meta Pixel. Grazie per la lettura e rimanete sintonizzati per il prossimo post!